Hai un’idea innovativa e sei alla ricerca di finanziamenti per realizzarla?
Eccoti alcuni suggerimenti pratici, per capire come muoversi al meglio tra agevolazioni, contributi e incentivi vari: tutte opportunità da conoscere e da cogliere, per aiutarti a trasformare la tua idea progettuale in un business di successo.
Non sempre gli imprenditori sono a conoscenza delle risorse previste e dei meccanismi di funzionamento dei bandi della Finanza Agevolata: un mondo articolato che, alle volte può risultare un po’ complesso per i non addetti ai lavori. Consultare bandi, districarsi tra testi complessi, conoscere regole o anche solo ricercare le informazioni corrette ... attività che richiedono tempo e non pochi sforzi. Tutte energie che, quando si è alle prese con la gestione ordinaria di un’impresa o – ancor di più – quando si è concentrati al 100% sull’avvio di una startup, non possono andare “sprecate”.
Fortunatamente però, le nuove tecnologie ci danno sempre più una mano e ci semplificano le cose, anche quando si parla di contributi pubblici e finanziamenti.
Ma andiamo con ordine: il punto di partenza è l’idea di progetto, da sviluppare.
Un progetto innovativo, una sfida da portare avanti, una visione di cambiamento. Una base imprescindibile dalla quale partire, che tuttavia non sempre basta: le buone intuizioni vanno sostenute e valutate, per analizzare con attenzione l’impatto che potranno avere sul mercato e capire se rispondono, effettivamente, ad una domanda dei consumatori.
Se così non fosse forse bisognerà cambiare direzione, senza correre rischi inutili. Un’idea vincente riesce infatti a risolvere dei problemi reali proponendo delle soluzioni innovative a cui nessuno aveva pensato prima.
Quali i prossimi passi?
Fatto questo primo passo, bisogna procedere con altri due step fondamentali: quantificare l’investimento previsto e individuare le risorse finanziarie per sostenerlo.
E qui entrano in gioco le opportunità della finanza agevolata, alle quali poter arrivare non prima di aver :
1) Fatto un checkup accurato dell’idea progettuale
2) Aver strutturato l’idea progettuale rispetto ad esempio a bisogni, target, mercato di riferimento, differenziazione del progetto... e così via
3) Tutti gli elementi raccolti potranno quindi concorrere a definire un solido business plan, che porti a pianificare tempi e attività per trasformare l’idea in qualcosa di concreto.
Con queste informazioni diventa quindi possibile attivare un ricerca mirata rispetto alle migliori opportunità di finanziamento: un’attività che permetta di valutare tra contributi a fondo perduto, finanziamenti europei, incentivi per le imprese.
Il bello è che con FAST puoi accedere a tutti questi servizi in modo rapido e immediato!
Scopri subito come ! REGISTRATI