Il mondo del lavoro sta cambiando richiedendo sempre di più attitudini imprenditoriali e sono sempre di più i giovani che hanno voglia di mettersi in gioco e di lavorare in una startup. Secondo un’indagine condotta da ForceManager il 35% dei millennial ha dichiarato che preferirebbe lavorare in una startup, in quanto offre l’idea di poter contare su una più reale e grande opportunità di crescita, anche personale. E sono tanti gli incentivi che puntano sui giovani che vogliono fare impresa. Sempre più bandi sostengono la nascita di start up innovative e offrono un sostegno concreto a chi vuol mettersi in gioco. Di seguito alcuni bandi di contributo attivi per i giovani.
PIN: CONTRIBUTI A GIOVANI INNOVATORI PUGLIESI
Il bando "PIN innovatori" si rivolge a giovani pugliesi tra 18 e 35 anni che propongono idee innovative in ambito cultura, sociale e tecnologia e copre al 100% le spese di avvio della propria idea
CONTRIBUTI PER IMPRENDITORIA GIOVANILE
Il bando eroga contributi a fondo perduto per il sostegno di start up a conduzione giovanile nella Regione Val d'Aosta, le società devono essere costituite da non più di un anno rispetto alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
SVILUPPO IMPRESA: CONTRIBUTI PER ACCOMPAGNAMENTO A PMI E STARTUP
Il bando si rivolge ad imprese e startup nella fase di consolidamento e sviluppo della Provincia di Roma, ed eroga voucher fino ad € 5.000 per l’acquisto di sistemi informatici di gestione, spese per la realizzazione di siti e sistemi web, acquisizioni di marchi e brevetti
INIZIATIVA NIDI: CONTRIBUTI PER LE START UP DI IMPRESA
Il bando Iniziativa NIDI offre un aiuto per l'avvio di una nuova impresa con un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile sulle spese per investimenti. È anche previsto un ulteriore contributo a fondo perduto per le spese di gestione sostenute nei primi mesi di attività.
Può richiedere l'agevolazione:
- chi intende avviare una nuova attività e non ha ancora costituito l'impresa;
- le imprese costituite da meno di 6 mesi e non ancora avviate (non hanno emesso la prima fattura);
- le imprese, pur se costituite da più di 6 mesi e attive, che si configurino come:
- passaggio generazionale;
- rilevamento di impresa in crisi o di impresa confiscata da parte dei dipendenti;
- cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati;
- beneficiarie della misura "PIN - Pugliesi Innovativi".