Queste ultime settimane hanno fatto capire quanto sia importante poter disporre di idonee attrezzature digitali per poter proseguire con la realizzazione delle attività. Questo non vale solo per le Imprese, ma anche per la Pubblica Amministrazione e in particolare per i Comuni che in questi mesi hanno continuato ad offrire i propri servizi a imprese e cittadini.
Il Ministero della Pubblica Amministrazione ha emanato un bando rivolto ai Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti, per sostenere il loro graduale processo di digitalizzazione e di miglioramento organizzativo.
CHI PUÒ PARTECIPARE AL BANDO TRASFORMAZIONE DIGITALE NEI COMUNI CON MENO DI 5000 ABITANTI?
Il bando si rivolge a:
- Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti
QUALI GLI INTERVENTI AMMISSIBILI AL BANDO TRASFORMAZIONE DIGITALE NEI COMUNI CON MENO DI 5000 ABITANTI?
Il bando agevola interventi legati alla sfera formativa, informativa e nella realizzazione di studi, manuali e procedure volte a favorire:
- L’attivazione di iniziative di smart working
- Lo sviluppo di nuove piattaforme digitali per la gestione dei servizi, anche dei pagamenti
- Una riduzione dei tempi di erogazione dei servizi
- Il perfezionamento di modelli di gestione delle politiche territoriali per il miglioramento dell’efficienza organizzativa e dei processi amministrativi (gestione associata di servizi locali, gestione delle risorse provenienti dalla programmazione europea, programmazione e gestione di piani e modalità di reclutamento del personale)
QUALI LE SPESE AMMISSIBILI AL BANDO TRASFORMAZIONE DIGITALE NEI COMUNI CON MENO DI 5000 ABITANTI?
Le spese ammissibili al bando sono:
- Formazione
- Informazione
- Studi
- Produzione di manuali e procedure
CHE TIPO DI AGEVOLAZIONE CONCEDE IL BANDO TRASFORMAZIONE DIGITALE NEI COMUNI CON MENO DI 5000 ABITANTI?
Il bando eroga un contributo a fondo perduto nella misura minima di € 16.000