Il panel di iniziative attivate e allo studio in queste settimane da parte della Commissione Europea in risposta all’emergenza Covid-19, si arricchisce oggi con una nuova proposta: la Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha comunicato che si sta valutando l’attivazione di un nuovo strumento, mirato a contrastare la disoccupazione generata dalle ricadute economiche dell’attuale situazione sanitaria.
Attraverso SURE, questo il nome dell’iniziativa, la Commissione punta a mettere in campo un'iniziativa che sia garantita da tutti gli Stati membri, per un sostengo a salvaguardia dell’occupazione nei Paesi più colpiti dalla pandemia, come Italia e Spagna.
Si tratterebbe, di fatto, di una forma di cassa integrazione europea: la proposta di attivazione di SURE comporterebbe il pagamento di una quota dello mensilità del lavoratore da parte del programma, per venire in contro alle imprese che - in questo momento - hanno attività e ordini bloccati, ma al contempo hanno l’esigenza di liquidare gli stipendi dei propri dipendenti. Risorse necessarie per assicurare a lavoratori e alle loro famiglie la possibilità di far fronte alle spese quotidiane.
Il meccanismo alla base di SURE comporterebbe una riduzione degli orari di lavoro, mantenendo tuttavia i livelli di occupazione, in attesa della ripresa delle attività.
Questa proposta sarà oggetto di discussione in occasione del prossimo incontro dell’Eurogruppo, previsto per il 7 aprile.
Per l’intervento completo della Presidente Von der Leyen clicca qui