Decreto Cura Italia: tra le misure economiche previste per contrastare l’emergenza Covid-19 ci sono anche alcune disposizioni che riguardano la cultura e lo spettacolo.
Art. 38 Indennità ai lavoratori dello spettacolo
Il Decreto Cura Italia riconosce - ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo, con almeno 30 contributi giornalieri versati nel 2019 al medesimo Fondo, cui deriva un reddito non superiore a 50.000 € - un’indennità per il mese di marzo pari a 600 €.
Art. 88 Rimborso dei contratti di soggiorno e risoluzione dei contratti di acquisto di biglietti per spettacoli, musei e altri luoghi della cultura
Chi ha acquistato biglietti per spettacoli, musei ed altri luoghi della cultura può presentare, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto, un’istanza di rimborso al venditore allegando il relativo titolo di acquisto. Il venditore, entro trenta giorni dalla presentazione dell’istanza, provvederà all'emissione di un voucher di pari importo al titolo di acquisto da utilizzare entro un anno dall’emissione.
Art. 89 Fondo emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo
Per supportare i settori dello spettacolo, del cinema e dell’audiovisivo sono stati istituiti due Fondi con una dotazione complessiva di 130 milioni di € per l’anno 2020 e nel dettaglio:
• uno di 80 milioni di € per la parte corrente,
• uno di 50 milioni di € per gli investimenti in conto capitale.
Con Decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo vengono stabilite le modalità di ripartizione e assegnazione delle risorse agli operatori dei settori indicati compresi artisti, autori, interpreti ed esecutori.
Art. 90 Disposizioni urgenti per sostenere il settore della cultura
Per far fronte alle ricadute economiche negative a seguito delle misure di contenimento del COVID-19 è previsto un sostegno anche per gli autori, gli artisti interpreti ed esecutori e i lavoratori autonomi che svolgono attività di riscossione dei diritti d’autore.