Il bando si rivolge agli imprenditori agricoli e le aziende agrituristiche presenti in Basilicata ed eroga contributi a fondo perduto fino al 50%, con un contributo massimo di € 200.000,00 per avvio agriturismi e fattorie didattiche. Sempre più spesso le aziende agricole ricercano fondi per diversificare le proprie attività. L'agriturismo rappresenta un servizio aggiuntivo che permette all'azienda di far conoscere i suoi prodotti e di generare nuove fonti di redditi. Allo stesso modo, il poter realizzare fattorie didattiche permette di allargare la prorpia sfera di utenza e di offrire servizi nuovi, utili anche a livello sociale.
CHI PUÒ PARTECIPARE AL BANDO “AGRITURISMI E FATTORIE DIDATTICHE "?
Il bando si rivolge agli imprenditori agricoli e le aziende agrituristiche presenti in Basilicata
QUALI GLI INTERVENTI AMMISSIBILI AL BANDO “AGRITURIsMI E FATTORIE DIDATTICHE "?
Gli interventi finanziati dal bando sono:
- Recupero funzionale di immobili, siti nell’azienda agricola e accatastati da almeno 5 anni;
- Piccole costruzioni ex – novo per la realizzazione di laboratori polifunzionali aziendali, aule didattiche e servizi che non comportino perdita di SAU.
- Agricampeggi, aree verdi attrezzate, allestimento di spazi per musei sulle tradizioni contadine, sistemazioni esterne, piccole piscine, campetti pluriuso anche per il turismo equestre e relativi servizi
QUALI LE SPESE AMMISSIBILI AL BANDO “AGRITURISMI E FATTORIE DIDATTICHE "?
Le spese ammissibili sono rivolte all’acquisto di:
- nuovi impianti
- macchinari
- hardware
- software
- arredi ed attrezzature
- realizzazione di piccole costruzioni ex novo funzionali al progetto
CHE TIPO DI AGEVOLAZIONE CONCEDE IL BANDO “AGRITURISMI E FATTORIE DIDATTICHE”?
Il bando “AGRITURISMI E FATTORIE DIDATTICHE” eroga un contributo a fondo perduto del 50%, ed il contributo massimo concedibile è pari a € 200.000
VUOI AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI SUL BANDO “AGRITURISMI E FATTORIE DIDATTICHE”?
Con FAST puoi verificare se il tuo progetto soddisfa i requisiti del bando “AGRITURISMI E FATTORIE DIDATTICHE”