La legge di bilancio 2020 ha confermato le detrazioni fiscali dell’Ecobonus: chi ne ha diritto, quali sono gli interventi incentivati? Vediamolo insieme una piccola guida.
ECOBONUS 2020: CHE COS’È
Con l’Ecobonus vengono incentivati i lavori che hanno come obiettivo la riduzione dei consumi energetici degli edifici e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
L'Ecobonus 2020 consiste in un'agevolazione fiscale che prevede la detrazione sulle spese sostenute dal contribuente per gli interventi riqualificazione energetica. La detrazione spettante è una detrazione di imposta lorda sull'IRPEF in caso di contribuenti privati e sull'IRES in caso di società.
Sono due le aliquote di rimborso previste al variare degli interventi, il 50 e il 65%.
ECOBONUS 2020: A CHI SPETTA
La detrazione Ecobonus 65% e 50% spetta a tutti i contribuenti privati residenti e non residenti e contribuenti titolari di impresa (con partita IVA) che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di interventi di risparmio energetico. Sono quindi ammessi all’Ecobonus per l’aumento dell’efficienza energetica degli edifici:
- Persone fisiche
- Titolari di Partita IVA esercenti arti o professioni
- Contribuenti con redditi di impresa
- Associazioni tra professionisti
- Enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale
ECOBONUS 2020: INTERVENTI AGEVOLABILI
I lavori detraibili al 65% riguardano interventi di riqualificazione globale dell’edificio, caldaie a condensazione in classe A associate a un sistema di termoregolazione evoluto, generatori di aria calda a condensazione, pompe di calore, scaldaacqua a pompa di calore, coibentazione dell’involucro, collettori solari, generatori ibridi, sistemi di building automation, microgeneratori
I lavori detraibili al 50% riguardano serramenti e infissi, schermature solari, caldaie a biomassa, caldaie a condensazione in classe A.
L’aliquota di detrazione può arrivare fino all85% per interventi su parti comuni dei condomini.
NON SOLO ECOBONUS: LE ALTRE DETRAZIONI FISCALI DELLA MANOVRA ECONOMICA 2020
Oltre all’Ecobonus, la legge di bilancio 2020 ha confermato e/o introdotto:
- Il bonus ristrutturazioni: detrazione pari al 50% delle spese sostenute, e fino a un importo massimo pari ad euro 96.000, riferito ad ogni singola unità immobiliare.
- Il bonus facciate: detrazione del 90% delle spese sostenute per il recupero delle facciate esterne degli edifici esistenti ubicati in zona A e zona B
- Detrazioni per elettrodomestici e mobili
- Il bonus verde: detrazioni fiscali del 36% per giardini e terrazze (importo massimo detraibile pari a €5000)
- Il bonus rubinetti: estensione dell’ecobonus, prevede una detrazione del 65% delle spese sostenute
- Il Sismabonus: la detrazione si attesta dal 50% e fino all’85% ed è strutturata in modo da incentivare in particolar modo quelle opere che comportano, in aggiunta all’ottimizzazione della classe sismica di fabbricati, un risparmio energetico.
SCONTO IN FATTURA E CESSIONE DEL CREDITO
E’ stata eliminata la possibilità di convertire la detrazione fiscale prevista per gli interventi di efficienza energetica (Ecobonus) e riduzione del rischio sismico (Sismabonus) in sconto di pari importo che l'impresa dovrà applicare in fattura. E’ prevista, però, la possibilità di ottenere lo sconto in fattura per gli interventi di riqualificazione energetica (ecobonus) di importo pari o superiore a 200.000 euro effettuati sulle parti comuni di edifici condominiali.
Pur essendo stata abrogata la possibilità di optare per lo sconto in fattura a tutte le altre fattispecie (sismabonus ed dcobonus per interventi sulle singole unità immobiliari), resta sempre in vigore la possibilità di optare per la cessione del credito per la quale l'Agenzia delle Entrate ha predisposto apposita piattaforma.
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