Cosa offre il bando
Al fine di migliorare la competitività delle imprese appartenenti al settore cinematografico e promuovere la visibilità internazionale dei luoghi di pregio artistico e culturale, la Regione Lazio intende sostenere la produzione di opere audiovisive di interesse regionale tramite la concessione di contributi alle imprese del settore.
Sono agevolabili le opere:
- realizzate in coproduzione internazionale;
- realizzate in regime di compartecipazione internazionale;
- la cui quota di compartecipazione del o dei coproduttori indipendenti sia pari o superiore al 20%, o la cui quota estera del costo complessivo della produzione sia pari o superiore al 20%;
- classificate come un “prodotto culturale”;
- realizzate in forza di un Contratto di Coproduzione.
Le opere cinematografiche dovranno presentare una durata superiore a 52 minuti e un costo complessivo di produzione pari ad almeno € 1.500.000, mentre le altre opere audiovisive dovranno presentare un costo complessivo di produzione pari ad almeno € 2.000 al minuto e una durata pari o superiore a 52 minuti nel caso di Opere di Narrazione e Finzione Scenica (fiction) e un costo complessivo di produzione pari ad almeno € 400 e una durata di 40 minuti nel caso di Opere di Animazione o Documentari.
A beneficiare dell’agevolazione saranno le piccole e medie imprese che, al momento della presentazione della domanda di sostegno operino esclusivamente o prevalentemente nel settore di “Attività di produzione, postproduzione e distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” con codice NACE ed ATECO J.59.1.
Il bando ha una dotazione finanziaria di € 5.000.000 di cui la metà sono riservati alle Opere Audiovisive di Interesse Regionale.
L’importo massimo dell’aiuto concedibile per ogni singola opera audiovisiva non può superare il 35% dei costi ammessi e l’importo di € 640.000.
Il bando intende sostenere le imprese del settore cinematografico favorendo la realizzazione di opere audiovisive di interesse regionale anche al fine di promuovere la visibilità internazionale delle destinazioni turistiche laziali.