Dal 2018 è stato istituito un credito d’imposta per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali in relazione agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali (articolo 57-bis del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, e successive modificazioni).
Il credito d'imposta per investimenti pubblicitari si rivolge ad imprese o lavoratori autonomi, indipendentemente dalla natura giuridica assunta, dalle dimensioni aziendali e dal regime contabile adottato, nonché agli enti non commerciali.
Per il 2021 e il 2022 il credito d'imposta è pari al 50% dell’intero valore degli investimenti pubblicitari effettuati.
Dal 1° al 31 marzo dell’anno per il quale si chiede l’agevolazione è necessario inviare la“Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”
Dal 1° al 31 gennaio dell’anno successivo, i soggetti che hanno inviato la “comunicazione per l’accesso”devono inviare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, resa ai sensi dell’articolo 47del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante gli investimentieffettivamente realizzati nell'anno agevolato.
Il bando intende favorire gli investimenti pubblicitari delle aziende italiane
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